Termini di presentazione delle domande: 31.01.2025

Premesso che
l’Istituto della Leva Civica Volontaria intende favorire:
1) le forme di partecipazione attiva alla vita della comunità rivolte ai cittadini, soprattutto a coloro che risultino a rischio di emarginazione sociale e/o in difficoltà economica ed ai giovani, per offrire opportunità di crescita formativa ed occupazionale;
2) l’integrazione nel contesto sociale ed economico delle persone temporaneamente escluse dal ciclo produttivo prevedendo percorsi di volontariato attivo con rimborso spese che possano anche connotarsi come sostegno economico mediante la valorizzazione di una risorsa importante e di un bene sociale rilevante quale il tempo;

Tutto ciò premesso                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          con il presente Avviso si intende selezionare n. 4 volontari per la realizzazione di progetti di volontariato attivo ai sensi del Regolamento di Leva Civica Volontaria approvato dal Consiglio Comunale con la Deliberazione n. 49 del 28.09.2017.

ART. 1 - Destinatari
Possono accedere ai progetti di Leva Civica tutti i residenti maggiorenni disoccupati che:
- non abbiano riportato condanne penali e non abbiano procedimenti penali in corso;
- non svolgano attività lavorative;
- siano fisicamente idonei allo svolgimento delle attività previste dal progetto.
I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande e mantenuti sino al termine del progetto di volontariato.
L’Amministrazione si riserva di accertare il possesso dei requisiti.
L’ammissione alla Leva Civica comunale avviene compatibilmente e coerentemente con la normativa nazionale di cui alla Decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26 di introduzione del Reddito di Cittadinanza e del Decreto ministeriale 22 ottobre 2019 «Definizione, forme, caratteristiche e modalità di attuazione dei Progetti Utili alla Collettività» e successivo assegno di inclusione

ART. 2 Ambiti d’intervento
I volontari della Leva Civica saranno impiegati per progetti temporanei nell’ambito del seguente servizio di pubblica utilità:
AMBIENTE E SICUREZZA: n. 2 VOLONTARI. I percorsi saranno finalizzati ad aumentare il decoro e la pulizia delle aree verdi nonché a favorire la fruizione del territorio in modo più protetto e sicuro. Con riferimento a tali finalità,
le azioni potranno consistere, a titolo esemplificativo, nell’apertura/chiusura, sorveglianza e piccola manutenzione di aree verdi, parchi comunali.
AMBIENTE E SICUREZZA: n. 1 VOLONTARIO . Il percorso è finalizzato a supportare le attività dello sportello di relazioni col pubblico, con compiti semplici in appoggio ai dipendenti comunali.
AREA COMUNICAZIONE: n. 1 VOLONTARI. I percorsi avranno la finalità di potenziare le azioni di informazione e comunicazione istituzionale, con attività di supporto per la distribuzione di opuscoli, notiziari e materiale informativo di natura istituzionale.

Il progetto ha la durata di 12 mesi a partire dalla effettiva data di avvio, successiva al parere del medico competente del lavoro.
A fronte dell’impegno di n. 15 ore settimanali, sarà riconosciuto un contributo economico determinato in € 300,00 mensili, frazionabile sugli effettivi giorni di presenza e delle ore prestate sino a concorrenza di n. 15 ore settimanali ed è garantita l’attivazione delle coperture assicurative per gli infortuni e per i danni arrecati a cose e persone (responsabilità civile) durante l’attività lavorativa.

ART. 3 Procedura di selezione
Il Comune di Broni provvederà alla valutazione delle candidature attraverso un colloquio affidato ad una commissione nominata dal Segretario comunale tra i dipendenti del Comune di Broni, con particolare riguardo a dipendenti del settore servizi sociali e del settore Pianificazione e Progettazione e Affari Generali
La data e l’ora del colloquio di selezione verrà pubblicato sul sito del Comune di Broni – sezione home page.
Tutte le domande pervenute al Protocollo del Comune di Broni, si intendono accettate e, pertanto, tutti i candidati dovranno presentarsi al colloquio nella data sopra citata.
La commissione esaminerà le candidature avendo cura di valutare in prima istanza le seguenti condizioni:
La commissione dovrà utilizzare la seguente griglia per valutare i volontari:
Presenza di un progetto sociale / educativo elaborato dal settore servizi sociali
Fino a 20 punti
situazione di disagio socio familiare (verificato anche attraverso relazione dell’assistente sociale)
Fino a 15 punti
Grado di aspettative e di motivazioni e attitudini del candidato rispetto alla posizione di volontariato prescelta
Fino a 20 punti
Situazione economica
Fino a 15 punti
Situazione di disoccupazione anche correlata all’età
Fino a 15 punti
pregressa esperienza lavorativa o di volontariato nel settore di pertinenza (eventualmente anche titoli posseduti) e compatibilità con le attività di volontariato nel settore ambiente e sicurezza
Fino a 15 punti
Nel caso presentino domanda persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, potrà essere selezionato ed avviato ai progetti un solo componente.
Verrà anche valutata durante il colloquio la compatibilità del richiedente rispetto all’area di assegnazione del volontario richiesta dal presente avviso.
La commissione, al termine dei colloqui, redigerà un verbale delle operazioni ed una graduatoria per il progetto di Leva Civica.

ART. 4 Formazione e coordinamento dei volontari
Per ogni volontario selezionato è previsto un programma di addestramento specifico per il settore e l’ambito di pertinenza così come una formazione generale sul funzionamento del Comune.
Ad ogni candidato sarà assegnato un tutor appartenente al settore in cui svolge volontariato, al quale il volontario potrà rivolgersi per necessità connesse alla realizzazione degli obiettivi assegnati.

ART. 5 Obblighi del volontario
I volontari, con la presentazione della domanda, si impegnano a prestare il proprio servizio nei tempi e nei modi concordati con l’Ente.
I volontari sono altresì tenuti al segreto d’ufficio su ogni dato, stato, fatto o qualità sui soggetti coinvolti dallo svolgimento del servizio del quale vengano a conoscenza.
I volontari possono interrompere in qualsiasi momento la collaborazione con l’Ente, senza obbligo di motivazione dandone tempestiva comunicazione al Settore servizi sociali, tramite comunicazione scritta inviata al protocollo del Comune su carta libera.
La Leva Civica Volontaria può venire sospesa su richiesta del volontario, senza comportare l’interruzione del progetto, per assenze giustificate di norma non superiori ai 15 giorni consecutivi derivanti da:
- problemi di salute o familiari;
- periodi di prova per assunzioni;
- cause di forza maggiore.
In ogni caso mensilmente il contributo economico a sostegno del nucleo sarà rapportato alle reali ore di presenza.

ART. 6 Obblighi del Comune
Ai volontari sarà rilasciato apposito tesserino di riconoscimento.
L’Amministrazione Comunale fornirà ai volontari il materiale necessario ed idoneo per l’effettuazione del servizio concordato ed assegnato.
Ogni volontario sarà regolarmente assicurato per eventuali danni arrecati a cose o persone durante lo svolgimento dell’attività nonché per eventuali infortuni che gli potessero occorrere nel corso del servizio.
Al termine del servizio verrà rilasciato al volontario, ove richiesto, un attestato di espletamento del servizio volontario redatto sulla base dei dati relativi al servizio prestato.
L’Amministrazione Comunale potrà sospendere il servizio in caso di forza maggiore, per gravi inadempienze del volontario e comunque ogni volta che considerazioni di pubblico interesse lo rendano opportuno.
Il Responsabile della Leva Civica procederà all’interruzione della collaborazione con i volontari selezionati qualora accertasse l’adozione da parte degli stessi di comportamenti non consoni ed adeguati con le finalità del progetto che possano arrecare danno all’Ente e/o alla cittadinanza cui i progetti di Leva Civica si rivolgono.

ART. 7 Presentazione delle domande
La domanda di partecipazione dovrà essere indirizzata al Comune di Broni e dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo entro le ore 12:00 del giorno 31.01.25, in formato cartaceo o inviata via mail all’indirizzo info@comune.broni.pv.it , oppure a mezzo pec comunebroni@pec.it
Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno valutate per la formazione della graduatoria ma resteranno a far parte dell’elenco delle persone disponibili per il progetto da contattare nel caso in cui, alla chiusura della selezione, le persone in graduatoria siano in numero inferiore ai posti disponibili.
La domanda deve essere:
a) redatta in carta semplice, secondo il modello allegato al presente avviso, attenendosi alle istruzioni riportate in calce al modello stesso; copia del modello può essere scaricata anche dal sito internet del Comune di Broni;
b) firmata per esteso dal richiedente, accompagnata dalla fotocopia semplice (non autenticata) di un documento di identità in corso di validità;
c) corredata da una scheda informativa contenente i dati relativi alle proprie esperienze professionali precedenti, ai titoli di studio posseduti, alle motivazioni alla partecipazione ed a particolari situazioni, personali o sociali, da segnalare.
Le domande e la modulistica allegata devono essere leggibili.

ART. 8 Trattamento dei dati personali
Ai sensi dell’art. 13 del GDPR 2016/679 i dati personali forniti dai candidati e dai volontari in servizio saranno utilizzati unicamente per le finalità della Leva Civica Volontaria e saranno comunque trattati nei termini e con le modalità previsti dalla Legge.
Il conferimento di tali dati è peraltro obbligatorio ai fini della valutazione dei requisiti necessari all’ammissione.

ART. 9 – Norma finale
Si ribadisce che l’attivazione del servizio di Leva Civica Volontaria non può in alcun modo configurarsi come instaurazione di rapporto di lavoro subordinato ma si configura come un intervento di sollievo temporaneo per persone socialmente fragili ed esposte sul fronte dell’integrazione sociale ed economica e di cittadinanza attiva.